Ma tu che ne sai, tu chi sei che parli di Napoli?
Tu che non sei, come me, un ramo di quest'albero
Tu che di Napoli ha solo sentito parlare
No, non la puoi raccontare per ucciderla
Noi siamo nati in questa malattia
Che non guarisce mai
E andiamo avanti con le carezze di Dio
Che fanno ricche queste mani
Un napoletano non è sempre allegro
Non gli basta il sole, ha troppi pensieri
In questa gara parte sempre da dietro
Corre tutta la vita e il traguardo è una barriera
No, tu non puoi capire cosa sono i miracoli
Se non conosci la sofferenza degli ultimi
Se non capisci cos'è una pietra di Napoli
Per chi è sempre costretto a partire per non arrendersi
Piange abbracciato alla malinconia
Da Napoli alla Germania
E tu ti vendi queste carezze di Dio
Per far più ricche le mani
Un napoletano non è sempre allegro
Non gli basta il sole, ha troppi pensieri
In questa gara parte sempre da dietro
Corre tutta la vita e il traguardo è una barriera
I napoletani sono quelli che ti ringraziano sempre
Anche se quello che gli dai o gli fai è un diritto che gli spetta
I napoletani sono anche quelli che si credono furbi
E non sanno che sono stati da sempre bidonati
I napoletani sono soprattutto quelli che lavorano
O che aspettano di lavorare in una città
Dove il lavoro è una cosa preziosa
E come tutte le cose preziose non si trova
Un napoletano non è sempre allegro
Non gli basta il sole, ha troppi pensieri
In questa gara parte sempre da dietro
Corre tutta la vita e il traguardo è una barriera