Mi hai parlato finché non mi sono addormentato ieri notte
Non mi sentivo così triste da anni
I tuoi occhi come errori di vetro
Mi hanno spinto sull’orlo delle lacrime
Tu racconti le favole preferite
Che devo ancora vivere
E con naturalezza confermi le mie paure
di non aver niente da offrire
Vorrei poter dire non avere rimpianti
Ma dirlo ne aggiungerebbe un altro da impilare sulla mia scrivania
Vorrei poter dire di essermi aggrappato al tempo come oro
Ma quando mi hai detto addio, sono quasi morto
Lo ritiro, ritiro tutto, i nomi con cui mi sono chiamato
Gli eroi della mia infanzia come libri sullo scaffale
Le ritiro, quelle promesse che ho fatto a tutti
Va tutto a rotoli prima che io impari solo a correre
Vorrei poter dire non avere rimpianti
Ma dirlo ne aggiungerebbe un altro da impilare sulla mia scrivania
Vorrei poter dire di essermi aggrappato al tempo come oro
Ma quando mi hai detto addio, sono quasi morto