Sono passate sette ore e quindici giorni
da quando hai portato via il tuo amore.
Esco ogni sera e dormo tutto il giorno
da quando hai portato via il tuo amore.
Da quando non ci sei posso fare tutto quello che voglio, posso vedere chi mi va.
Posso cenare in un ristorante carino, ma niente, proprio niente, fa passare la tristezza, perché nulla si può paragonare a te.
Qui ci si sente così soli senza di te
come un uccellino senza melodia.
Niente può trattenere queste lacrime solitarie,
dimmi amore, dove ho sbagliato?
Potrei abbracciare ogni ragazzo che vedo
ma non farebbero che ricordarmi te.
Sono andato dal dottore e indovina che mi ha detto, indovina: mi ha detto che devo cercare di divertimi, non importa cosa faccio, ma è uno sciocco, perché nulla si può paragonare a te.
Tutti i fiori che hai piantato, mamma,
nel giardino sul retro,
sono morti tutti quando te ne sei andata.
Lo so che vivere con te a volte è stata dura, amore, ma sono disposto a provarci ancora una volta.
Nulla si può paragonare a te.