Un passerotto un po' diffidente
che il mio canto spaventare non fa,
e un caldo vento di terra,
un bel libro, una birra,
che cosa non va?
Non va che volo sempre da te
e nel mio cielo una stella una sola c'è.
Non va che penso troppo per me
e darmi un senso
è difficile senza te.
E camminare per andar via
senza te mi sembra quasi l'ultima follia
per chi non c'è più.
Non va che gli occhi guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu.
E allora prendo un gettone e il mio dito
che importa se il vento non vuole,
se cambia voce, se dice "è finita",
se scopre che io sono solo.
Non va che volo sempre da te
e nel mio cielo una stella una sola c'è.
Non va che penso troppo per me
e darmi un senso
è difficile senza te.
Non va che gli occhi guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu.