Amore, addio,
io lascio per te
nel frigo l'arrosto
e sul fuoco il caffè,
camicie stirate
e se ti fa male,
telefona a Piero
e vallo a trovare
e poi
ricordati che
c'è il gas da pagare
e spegni la luce;
attento alla dieta,
non devi fumare,
a me non pensare
e trovane un'altra
perché
non tornerò.
Amore caro,
sto bene davvero,
mi sento diversa
e rido di più,
guadagno i miei soldi,
mi godo la vita,
non ho più divieti,
decido da sola
e poi
non penso a te,
ho mille progetti,
son piena di amici,
mi sento più donna,
ho ripreso coraggio,
mi compro vestiti
e esco la sera.
E tu, mi pensi mai?
Non tornerò,
non tornerò.
Lui ama me
e a letto con lui
mi sento importante
e imparo l'amore,
lui mi fa godere,
mi porta a ballare,
mi dice: «Sei bella»,
mi compra dei fiori,
ma poi
è come te –
mi dice: «Stai zitta»
e mi vuole per sempre,
un'altra prigione
da cui me ne vado
e aspetto l'amore,
e intanto mi spoglio;
chissà –
forse è lui,
forse è lui.
Non tornerò.