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Non ti fidar, o misera [English translation]
Non ti fidar, o misera [English translation]
turnover time:2024-11-16 08:46:20
Non ti fidar, o misera [English translation]

[Don Giovanni]

Mi par ch’oggi il demonio si diverta

d’opporsi a miei piacevoli progressi:

Vanno mal tutti quanti.

[Don Ottavio]

Ah! Ch’ora, idolo mio, son vani i pianti, di vendetta si parli.

Oh, Don Giovanni!

[Don Giovanni]

(Mancava questo intoppo!)

[Donna Anna]

Signore, a tempo vi ritroviam: avete core, avete anima generosa?

[Don Giovanni]

(Sta' a vedere che il diavolo gli ha detto qualche cosa.)

Che domanda! Perchè?

[Donna Anna]

Bisogno abbiamo della vostra amicizia.

[Don Giovanni]

(Mi torna il fiato in corpo.)

Comandate.

I congiunti, i parenti, questa man, questo ferro,

i beni, il sangue spenderò per servirvi.

Ma voi, bella Donn’Anna, perchè così piangete?

II crudele chi fu che osò la calma turbar del viver vostro?

[Donna Elvira]

Ah, ti ritrovo ancor, perfido mostro!

(a Donn’Anna)

Non ti fidar, o misera, di quel ribaldo cor

Me già tradì quel barbaro, te vuol tradir ancor.

[Donna Anna e Don Ottavio]

(Cieli, che aspetto nobile, che dolce maestà!

II suo pallor, le lagrime, m’empiono di pietà.)

[Don Giovanni]

La povera ragazza

È pazza, amici miei

Lasciatemi con lei

Forse si calmerà.

[Donna Elvira]

Ah non credete al perfido!

[Don Giovanni]

È pazza, non badate.

[Donna Elvira]

Restate ancor, restate!

[Donna Anna e Don Ottavio]

A chi si crederà?

[Donna Anna, Don Ottavio, Don Giovanni]

Certo moto d’ignoto tormento

Dentro l’alma girare mi sento

Che mi dice, per quell’infelice

Cento cose che intender non sa.

[Donna Elvira]

Sdegno, rabbia, dispetto, spavento

Dentro l’alma girare mi sento

Che mi dice, di quel traditore

Cento cose che intender non sa.

[Don Ottavio]

Io di qua non vado via

Se non scopro quest’affar.

[Donna Anna]

Non ha l’aria di pazzia

II suo volto, il suo parlar.

[Don Giovanni]

(Se m’en vado, si potrìa qualche cosa sospettar.)

[Donna Elvira]

Da quel ceffo si dovrìa la ner’alma giudicar.

[Don Ottavio]

Dunque quella?...

[Don Giovanni]

È pazzerella.

[Donna Anna]

Dunque quegli?...

[Donna Elvira]

È un traditore.

[Don Giovanni]

Infelice!

[Donna Elvira]

Mentitore!

[Donna Anna e Don Ottavio]

Incomincio a dubitar.

[Don Giovanni]

Zitto, zitto, che la gente

Si raduna a noi d’intorno;

Siate un poco più prudente,

Vi farete criticar.

[Donna Elvira]

Non sperarlo, o scellerato,

Ho perduta la prudenza;

Le tue colpe ed il mio stato

Voglio a tutti palesar.

[Donna Anna e Don Ottavio]

Quegli accenti sì sommessi,

Quel cangiarsi di colore,

Son indizi troppo espressi

Che mi fan determinar.

[Don Giovanni]

Povera sventurata! I passi suoi voglio seguir

Non voglio che faccia un precipizio

Perdonate, bellissima Donn’Anna;

Se servirvi poss’io, in mia casa v’aspetto.

Amici, addio!

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