Non faccio altro che pensare a te,
per compiacerti e per farlo sapere
ho preso carta e penna e ho sparso qui,
sul tavolo, le prove del mio amore.
Cercavo una canzone in mezzo a
dei mucchi di parole quasi spente.
Non faccio altro che pensare a te,
però non mi viene niente.
Poi fumo una sigaretta, e due, e tre,
un giorno o l’altro so che ho da pensarci
che seriamente smetto di fumare,
con questa tosse quando devo alzarmi.
Guardando il cielo, cerco ispirazione,
e vedo lì una verità sicura:
che sul soffitto non sarebbe niente male
una mano di pittura.
Per la finestra son fuggito via
con una che passava in bicicletta;
mi distrae un vicino che, anche lui,
di fronte, sta grattandosi la testa
E non faccio altro che pensare a te,
e niente mi piace più che far canzoni,
però le muse si son date ormai,
e non hai più testimoni.