Forse inizia dalle tue scarpe
un viaggio a piedi su Marte.
Ho due biglietti per non so dove.
Forse un po' di vento ci basta,
la piazza vuota, una spiaggia.
Sarà un bel posto anche se piove.
Siamo lontani da tutto,
dai giochi del mondo
e l'insegna di un bar.
È una supernova…
Come fantasmi ad agosto
su un mare di asfalto,
non vedi che noi siamo un'isola?
E adesso dove si va?
Teniamo sveglia questa notte –
c'è una musica lontana come noi.
E adesso dove si va?
Aspetteremo qui settembre
come se l'estate non finisse mai.
Forse se chiudi gli occhi, si parte.
Chi vola, non lascia impronte.
Saremo piccoli, visti da qui.
Siamo distanti dal tempo,
urliamo al silenzio –
deserto o città.
Qui non c'è nessuno…
L'eco di un treno che passa,
la nostra promessa,
non vedi che noi siamo un'isola?
E adesso dove si va?
Teniamo sveglia questa notte –
c'è una musica lontana come noi.
E adesso dove si va?
Aspetteremo qui settembre
come se l'estate non finisse mai.
Siamo due stranieri,
forse più vicini
a una luna che ci guarda già.
Dormono le strade;
se vuoi diventare un'ombra sola,
l'alba ci troverà.
(×2):
E adesso dove si va?
Teniamo sveglia questa notte –
c'è una musica lontana come noi.
E adesso dove si va?
aspetteremo qui settembre
come se l'estate non finisse mai.