Non canto per me
ma per tutti noi
miei poveri amici, noi
cuori feriti, noi.
Io canto per chi
crede nella pace,
per chi non ha voce,
per chi non è mai felice.
Il paradiso lo sai
ha bisogno degli uomini
un unità trasparente
di terre e di popoli.
Non canto per me
ma per tutti noi
noi sotto il segno dei pesci,
noi fatalmente violenti, noi.
Noi che abbiamo amato e camminato
e fortemente creduto,
noi che abbiamo il tempo scaduto, noi.
Il paradiso lo sai
ha bisogno degli angeli
un unità trasparente
di donne e di uomini.
Non canto per me
ma per tutti noi
che siamo vivi e poi morti,
noi e nell’amore risorti, noi.
Noi che sognavamo
ad occhi aperti
e adesso siamo i perdenti, noi
solo tangenti, noi.
Il paradiso lo sai
ha bisogno anche di noi
un unità trasparente
di donne e di uomini.
Noi vecchie querce,
noi vecchi eroi,
avremo le mani,
avremo il coraggio
di essere ancora noi?