Dove te n’ vai, Pierrot?,1
pallido e mesto così,
senza un sorriso giocondo,
sempre a ramingo pel mondo.
Che vuoi sperar dalla vita quaggiù
quando v’è gente che non ama più?
Prendi la fida chitarra,
ritorna a cantar, non lacrimar.
Canta, Pierrot,
la più stolta canzone del cuore,
canta perché
se tu piangi si burlan di te.
Non sospirar
per ricordo del tempo che fu;
devi nella vita
recitare la farsa anche tu.
Guarda, ohimé, la gioventù
come saltella oggidì:
brama soltanto il piacere,
l’attimo sol vuol godere.
E su di un ritmo fatal di jazz band,
ballando tango, fox trot, se ne sta,
credendo un ballo la vita;
un ballo d’amor uccide il cuor.
Non sospirar
per ricordo del tempo che fu;
devi della vita
recitare la farsa anche tu.
1. Pierrot è una maschera (un personaggio tipico della commedia dell’arte) italiana nata alla fine del ’500.
Pierrot incarna la tristezza e ha spesso una lacrima dipinta sulla guancia.