Sola al calar di un evitabile appassire
Balia di tempi che ti han trascinato via
A piedi nudi tra avvilite tentazioni di partire
Ora ti volti a una città che in è in agonia
Scuola di adoratori di un finto decoro
Votata ai primi per vana realizzazion
Nella palude che si veste del sapore di un oblio
Pesco tra gli ultimi nuove generazion
Cammino nella via lungo una precarietà
Sola che mi segue ovunque vada
Devoto a una follia che scalda d’umanità
All’ombra del sorriso di una strada
Fragili eventi destinati a giorni muti
Nell'astinenza da distanti umanità
Qui ora ritrovi nella via che lieta accoglie i tuoi rifiuti
Spolverati a degne possibilità
Cammino nella via lungo una precarietà
Sola che mi segue ovunque vada
Devoto a una follia che scalda d’umanità
All’ombra del sorriso di una strada
Nello sfilar di stenti e di facili intrighi
Respiri arresi a gabbie d’immobilità
Cercan ristoro nella strada che percorro tra i sorrisi
Di nuove rinate possibilità
Cammino nella via lungo una precarietà
Sola che mi segue ovunque vada
Devoto a una follia che scalda d’umanità
All’ombra del sorriso di una strada