current location : Lyricf.com
/
Songs
/
Nella mia ora di libertà lyrics
Nella mia ora di libertà lyrics
turnover time:2024-11-29 22:59:15
Nella mia ora di libertà lyrics

Di respirare la stessa aria

d’un secondino non mi va

perciò ho deciso di rinunciare

alla mia ora di libertà:

se c’è qualcosa da spartire

tra un prigioniero e il suo piantone,

che non sia l’aria di quel cortile,

voglio soltanto che sia prigione.

Che non sia l’aria di quel cortile,

voglio soltanto che sia prigione.

È cominciata un’ora prima

e un’ora dopo era già finita;

ho visto gente venire sola

e poi insieme verso l’uscita.

Non mi aspettavo un vostro errore

uomini e donne di tribunale;

se fossi stato al vostro posto…

ma al vostro posto non ci so stare.

Se fossi stato al vostro posto…

ma al vostro posto non ci so stare.

Fuori dell’aula, sulla strada,

ma in mezzo al fuori anche fuori di là,

ho chiesto al meglio della mia faccia

una polemica di dignità;

tante le grinte, le ghigne, i musi,

vagli a spiegare che è primavera,

e poi lo sanno ma preferiscono

vederla togliere a chi va in galera.

E poi lo sanno ma preferiscono

vederla togliere a chi va in galera.

Tante le grinte, le ghigne, i musi,

poche le facce, tra loro lei,

si sta chiedendo tutto in un giorno,

si suggerisce, ci giurerei,

quel che dirà di me alla gente,

quel che dirà ve lo dico io:

“Da un po’ di tempo era un po’ cambiato

ma non nel dirmi amore mio”.

“Da un po’ di tempo era un po’ cambiato

ma non nel dirmi amore mio”.

Certo bisogna farne di strada

da una ginnastica d’obbedienza

fino ad un gesto molto più umano

che ti dia il senso della violenza,

però bisogna farne altrettanta

per diventare così coglioni

da non riuscire più a capire

che non ci sono poteri buoni.

Da non riuscire più a capire

che non ci sono poteri buoni.

E adesso imparo un sacco di cose

in mezzo agli altri vestiti uguali

tranne qual è il crimine giusto

per non passare da criminali.

C’hanno insegnato la meraviglia

verso la gente che ruba il pane,

ora sappiamo che è un delitto

il non rubare quando si ha fame.

Ora sappiamo che è un delitto

il non rubare quando si ha fame.

Di respirare la stessa aria

dei secondini non ci va,

e abbiam deciso di imprigionarli

durante l’ora di libertà;

venite adesso alla prigione,

state a sentire sulla porta

la nostra ultima canzone

che vi ripete un’altra volta:

“Per quanto voi vi crediate assolti

siete per sempre coinvolti”.

“Per quanto voi vi crediate assolti

siete per sempre coinvolti”.1

1. Riferimento ai canti di protesta de La canzone del maggio, contenuta nello stesso album Storia di un impiegato.

Comments
Welcome to Lyricf comments! Please keep conversations courteous and on-topic. To fosterproductive and respectful conversations, you may see comments from our Community Managers.
Sign up to post
Sort by
Show More Comments
Fabrizio De André
  • country:Italy
  • Languages:Italian, Ligurian, Italian (Medieval), Sardinian (northern dialects)+5 more, Neapolitan, Romani, Sardo-corsican (Gallurese), Sardinian (southern dialects), Spanish
  • Genre:Singer-songwriter
  • Official site:http://www.fondazionedeandre.it/index.html
  • Wiki:https://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
Fabrizio De André
Latest update
Copyright 2023-2024 - www.lyricf.com All Rights Reserved