Nella Firenze degli anni '80
Un ragazzo mi voleva menare
Menare, menare, menare
Alto circa uno e novanta
Lo incontravo per caso
Nei pub o nei bar
O dovunque ci fosse del rock
Non era un fatto di donne
E non sapevo perché
In mezzo a tante persone
Lui ce l’avesse con me
Lui mi guardava
Con due occhi d’odio
Stava lì a fissarmi
Per ore, per ore e per ore
Per ore, per ore e per ore
E sembrava dicesse:
“Proprio tra un minuto t’ammazzo
Te lo giuro, t’ammazzo
Tra un minuto t’ammazzo”
Io ‘sto tipo manco sapevo chi fosse
E nemmeno i miei amici
Ad i quali chiedevo
Sapevano dirmi granché
Si distingueva dalle gran masse
Per quegli occhi così carichi d’odio
Che ovunque guardasse
Cercavano me
Io non sapevo chi fosse
E non sapevo perché
Fra tante e tante persone
Lui ce l’avesse con me
Basta, per farla breve
Una sera lo incontro
Ma era tutto diverso
Era tutto cambiato
E con modi da lord inglese
Mi stringeva la mano
E mi offriva da bere
Mi offriva da bere
Io non sapevo chi fosse
E non sapevo perché
Fra tante e tante persone
Lui ce l’avesse con me