Mi avvicino così
Girandoti un po’ attorno
Come fa il mascara
Con la sua eleganza nera
Quando adagia il suo doppiopetto scuro
Su quelle ciglia
Che come spalle troppo nude
Si trovano a disagio
Nell'attraversar la via
Fatta di passanti attenti
Io mi lascio cadere
Come un'essenza decorativa
Sulla tua maschera ancora troppo pallida
Quella tua maschera
Che ha bisogno di truccarsi
Per sembrare ancor di più
Per sembrare ancor di più meno vera
Quel tuo truccarti
Per struccarti
Io salirò al tuo viso, seguendo il sentiero
Di una montagna lombarda
Con la faticosa speranza che là in alto
La pace del paesaggio sia soltanto mia
Io salirò con la speranza di chi ha creduto
Nei bisbigli delle foglie
Di chi ha creduto nei respiri dei boschi
E là in alto sentirò
La malinconica quiete di una morte felice
Sentirò la pace dei laghi azzurri
La pace dei laghi verdi
Dei laghi neri
La pace dei tuoi laghi castani
Io mi fermo lì
Nei tuoi occhi, nei tuoi occhi
Nell'eterno