Integrazione, parola amara
collocamento...in mezzo al cemento,
orario fisso e frastuono in testa
Questo è il paese dei ragionieri
uomini, donne, bambini
tutti ragionano a tutte le ore
Io, come posso ragionare
e come posso ragionare,
se ragiono gli occhi versano mille e cento lacrime
io mi devo dimenticare il sole, io mi devo scordare il mare e l'acqua chiara
io mi devo dimenticare l'erba e la voce antica del silenzio
in mezzo al vicolo la caccavella e il putipù 1 -E come posso ragionare.
Ah, questo naufragio a Milano senza una barca e pure senza il mare
e tu mi dici "Stasera usciamo" e dove?
Vie sconosciute e figure ignote, lampade al neon - Carmela cara, torniamo a casa, no, non è cosa -
E zitti, senza ragionare, e come posso ragionare,
se ragiono gli occhi versano mille e cento lacrime,
non ci resta che l'amore, un disperato, antico, eterno amore,
si spegne la luce, la branda che cigola in una nottata fredda
tutti mali nostri fa passare...-E come posso ragionare...
E questo naufragio a Milano
ha un nome: immigrazione,
immigrazione significa terrone -2
E poi terrone vuol dire fame
vuol dire sonno vuol dire figli
vuol dire paese volato via, vuole dire nostalgia.
1. la prima è uno strumento musicale simile al tamburello; il secondo è più assimilabile al tamburo 2. dispregiativo, a volte scherzoso, indica l'italiano di origine meridionale. Deriva da terra, perchè diversi luoghi del Sud hanno il vocabolo terra incorporato nel nome, p.e. Terra di Bari