Natalia
La faccia quasi color della cera
Natalia
Non vedi le flebo che ti sparano dentro
E vederti non sembri neanche vera
E siamo qui, davanti a te
Coi bei vestiti verdi dei chirurghi americani
Natalia
Far finta di essere perplessi
Come fa ogni professionista che si rispetta
Ma la cera
Ricorda qualcuno dei tasti bianchi del mio pianoforte
Natalia
Tu non sai che bisogna riaprirti il torace
Che è una cosa che rompe sempre i coglioni
Natalia
Natalia...
Natalia
Che hai solo sette anni e fai la figlia di ferroviere
Proprio quello
Al quale il professore di Torino ha chiesto venti milioni
Ben sapendo
Che male che vada c'è sempre la colletta
E siamo bei freschi di tasse
È tutto, Natalia
Natalia
Che hai capito che all'ospedale di Milano sei la numero trentotto
Giù in lista d’attesa
Natalia
Con la valvola nel cuore messa dalla parte sbagliata
Già, ma queste
Sono cose che la canzone non dice mai, mah...
Natalia
Che mi hai telefonato con la cadenza di una donna d'affari
“La mia amica
Mentre si giocava in corridoio è deceduta”
- Come hai detto? -
“Si dice deceduta, ma tu sei un dottore?”
Dimodoché
Siccome adesso io ci ho paura, mollo ‘sti due deficienti
Padre e assistente sociale
Sai, gli han già
Tirato venti milioni a Torino
Non vorrei
Non vorrei ci fosse qualche altro casino
E anche queste
Sono cose che la canzone non dice...
Natalia
Coi fumetti, la sorella di tua madre
Il gelato, gli occhi fuori dal finestrino
Natalia
Chi lavora magari anche sbaglia
Ma lui mi ha combinato proprio un casino, troppo casino
Natalia
Che non puoi saper cos'è bradicardia
Cioè che tutto
Sta andando a puttane e così sia
Natalia
Che l'hai fatto smettere di bestemmiare
Perché si potesse chiedere aiuto a qualcuno
Magari anche alla Vergine Maria...
Natalia
Che domani vai via
Grazie di tutto e così sia
Oh yeah!