[Chorus:]
Whiskey, Whiskey, Nancy Whiskey
Whiskey, Whiskey, Nancy Oh
Sono un tessitore, un tessitore di Calton1 , un giovanotto spericolato e vagabondo, ho fatto un po' di grana2 e seguirò il commercio ambulante.
[Chorus]
Mentre venivo a Glasgow, il Whisky di Nancy mi capitò di annusare,
così andai a sedermi accanto a lei, per sette lunghi anni molto l'amai.
[Chorus]
Più la baciavo, più l'amavo, più la baciavo, più lei sorrideva
e dimenticai gli insegnamenti di mia madre, Nancy mi aveva subito sedotto.
[Chorus]
Mi svegliavo all'alba, avevo bisogno di spegnere la mia sete,
cercavo di alzarmi ma non ci riuscivo, perchè Nancy mi teneva per la testa.
[Chorus]
"Allora, signora, quant'è il conto? Mi dica quanto c'è da pagare"
"15 scellini è il conteggio, pagatemi subito e andatevene"
[Chorus]
Mentre andavo via da Glasgow, il Whisky di Nancy mi capitò di annusare, mi stavo ubriacando con quattro (scellini) e sei penny, tutto ciò che lasciai furono sei penny falsi.
[Chorus]
Ritornerò alla tessitura di Calton, di certo farò volare quelle spolette,
perché farò più da tessitore a Calton, di quando feci come ambulante
[Chorus]
Così venite tutti voi tessitori di Calton, venite tessitori ovunque voi siate,
attenzione al whisky, al whisky di Nancy, lei vi rovinerà come ha rovinato me
[Chorus]
1. Calton, erroneamente scritto come Carlton in alcuni testi, è un villaggio-comunità di tessitori inglobato a Glasgow all'inizio del 20° secolo, noto per essere stato nel 1787, il luogo del primo sciopero operaio, e teatro di ulteriori proteste durante l'800. La canzone però non accenna a questioni salariali o sociali. 2. siller: silver, money letteralmente "ho soldi in tasca"