Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
La porta sbatté forte, sollevando una nuvola di polvere su di noi.
Poi un rumore sordo, lacerante, di passi che scendevano.
Tu andrai a Mykonos:
avrai dinanzi a te una dolce costa
e un sole che magari dissolverà
i fantasmi di tutto lo scompiglio che hai creato.
Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
Io sto trovando animali pallidi nei pini innevati,
cresciuti, per tutta la notte, dal seme della tua mente sottile.
Tu andrai a Mykonos:
avrai dinanzi a te una dolce costa
e un sole che magari dissolverà
i fantasmi di tutto lo scompiglio che hai creato.
Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
Oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh.
Oh-oh-oh-oh-oh.
Oh-oh-oh-oh-oh.
Oh-oh-oh-oh-oh.
Fratello, non c'è bisogno che mi mandi via:
stavo solo aspettando davanti al cancello antico.
Va' pure, oggi, ovunque tu vada.
Va' pure, oggi.
Mi ricordo come ti delusero,
quando l'inverno tinse il prato di marrone.
Va' pure, oggi, ovunque tu vada.
Va' pure, oggi.
Non dimenticare, fratello, che camminando in giro
non ti sarà facile trovare un amico.
Va' pure, oggi, ovunque tu vada.
Va' pure, oggi.
Va' pure, oggi, ovunque tu vada.
Va' pure, oggi.
Va' pure, oggi, ovunque tu vada.
Va' pure, oggi.