Lontano oltre il mare
C'è un fiume che mi chiama
Quel fiume scorre tutt'intorno
Al posto che io chiamo la mia città natale.
C'è una valle accanto alla collina
E fiori su un vecchio davanzale
Un vecchio quadretto familiare si direbbe
E io andrò lì stanotte nei miei sogni.
Dov'è verde in estate
E oro in autunno
I suoi occhi sono blu
Come il cielo che ricordo.
Lontano oltre il mare
C'è un posto a tavola per me
Dove le risate e la musica abbondano
Che mi sta solo aspettando laggiù nella mia città natale.
Il fiume ghiaccia
Quando sulla terra c'è neve
E i bambini possono scivolare
All'altro lato della città.
Lontano, lontano da me
Preso da un dolce ricordo
Mi sono perso e vorrei essere trovato
Tra le braccia della mia cara città natale.
Con il sole che di sera si posa
Sulla cima della collina
Ed i tordi che rispondono
Alla campana della vecchia cappella.
Lontano oltre il mare
Come vorrebbe essere il mio cuore
Ed io vorrei potermi riposare
Tra le braccia della mia cara città natale.