Tu, il fratello che non ho mai avuto,
se solo fossi vissuto, sapessi
cosa avremmo fatto insieme.
Saresti nato un anno dopo di me
e allora non ci saremmo più lasciati,
come due amici che si somigliano.
Avremmo imparato a memoria un nostro gergo,
io sarei stato il tuo professore
nel marinare la scuola,
sicuro che un giorno avremmo fatto a botte,
se solo avessimo frequentato
insieme la stessa prima.
Ma tu non sei qui.
Di chi la colpa?
Non di mio padre,
non di mia madre.
Avresti potuto cantare questa canzone.
Tu, il fratello che non mai avuto,
sapessi quanti dolori
mi sono sorbito da solo.
Se non me l'avessi data buca
avresti terminato tu le mie canzoni
e io ti avrei insegnato a comporne.
Se la vita si fosse comportata meglio
avrebbe diviso in due
i guanti, i brutti colpi.
Di sicuro avrebbe suddiviso
le parole d'amore e le sfortune,
le ragazze e le batoste.
Tu, il fratello che non avrò mai,
io sono meno solo per averti creato
per un istante, a causa di una ragazza.
Ti ho disturbato. Perdonami.
Qui, quando tutto ci abbandona,
ci si crea una famiglia.