Me la ricordo grigia, a galla nella nebbia
Le strade lastricate, il naviglio e la sabbia
Una città discreta, s'illuminava a sera
Segnava con Mazzola, sognava con Rivera
Come cambia Milano, com'è sempre più strana
Un miraggio nel pozzo e Milano è la luna
Come cambia Milano, come corre dispersa
Ragnatela volante che non sa la direzione
E Milano si è già persa
Era una striscia rossa su Piazza Fontana
Il Corriere parlava, la voce di "Madama"
Era divisa e viva e si dormiva poco
Sognando un vento caldo che la mettesse a fuoco
Come cambia Milano, che rifiuta il lavoro
Per lavorare il doppio e cambiare il piombo in oro
Come cambia Milano, ogni giorno si espande
Macinando cemento e confuse passioni
E Milano è più grande
Ma chi è scappato la porta con sé
Con quello che è cambiato e con quello che c'è
E vivi molto meglio lì dove stai
Ma Milano cosa fa?
E la ritrovo sporca di abiti firmati
Di macchine da mafia, di uomini abbronzati
Una città volgare che gode nel rumore
Una città cresciuta a misura d'assessore
Come cambia Milano, luccicante latrina
Un pozzo di petrolio che puzza di trielina
È Milano che mangia e non chiude la bocca
È Milano ubriaca di soldi e veleno
E nessuno più la tocca
Ma chi è scappato la porta con sé
Con quello che è cambiato e con quello che c'è
E vivi molto meglio lì dove stai
Ma Milano cosa fa?
E Milano... e Milano
E Milano... e Milano dimmi cosa fa
E Milano... e Milano
E Milano... e Milano dimmi cosa fa
Chi può farlo, parte, se ne va
Senza più rimpianti
E Milano dimmi cosa fa
Vivi meglio, cambi di città
Ma ci pensi sempre
E Milano dimmi cosa fa
E Milano... e Milano
E Milano... e Milano dimmi cosa fa
E Milano... e Milano
E Milano... e Milano dimmi cosa fa
Cosa fa?