Notte dolciastra indiana.
In questa stanza c'è
intelligenza e fantasia,
e solitudine.
Ci sono tende morbide
e un languido sofà,
un vecchio brivido
e un nuovo disco che va.
Prego sedersi qui
e stare un po' con me;
essere triste, sola
senza di te.
Essere trucco il mio,
volere dire «Ti amo»,
ché più di me non ti ami
neanche tu.
E il disco sta suonando
e illumina fra noi
gesti e parole se lo vuoi.
Miele su miele andrà,
questa serata andrà
tra la magia e la golosità.
Non è una ninna nanna,
forse molto di più –
molto più gusto,
molto più rischio,
molto più buio e stelle.
E rende tutto facile
per due che sono già
velluto e brivido
e mille golosità.
E il disco sta suonando
e illumina fra noi
gesti e parole se lo vuoi.
Miele su miele andrà,
questa serata andrà
tra la magia e la golosità.