Mia madre parla a raffica, è come una città
Mi spara dentro l’anima, non ha tranquillità
Io intanto guardo il traffico e conto le persone
Faccio finta di niente, ma mi scappa una canzone
Per tutte le ragazze che stasera vogliono ballare
E in cambio della luna si farebbero baciare
Fortuna che è arrivata un’altra primavera
Ce l’hanno nei capelli come fosse una bandiera
E salto a piedi nudi nella notte
Per controllare quello che non va
La luna è al mare e le stelle sono tutte
Arrampicate sopra la città
Niente musica stasera
Ma domani cambierà...
Da molto tempo ho in mente una canzone
Che sia di tutti, non soltanto mia
Che abbia un coltello in tasca e ti colpisca al cuore
Da non poterla più mandare via...
Mia madre guarda i fulmini, gli occhi fuori dalla testa
Poi dice: "Come fai a cantare in mezzo alla tempesta?"
Io dico: "Una canzone è un po’ come la vita
Ti tocca starle dietro fino a che non è finita"
E la senti ad occhi chiusi nella notte
E hai dentro qualche cosa che non va
La luna non funziona, le stelle sono rotte
Non c’è nessuno in tutta la città
Niente musica stasera
Ma domani cambierà...
Da molto tempo ho in mente una canzone
Che sia di tutti, non soltanto mia
Che abbia un coltello in tasca e ti colpisca al cuore
Da non poterla più mandare via...