Meticci siamo quando non riconosciamo il mondo
O forse è il mondo che non riconosce noi
Meticci siamo quando riflettiamo nel silenzio
Che del chiasso ormai non ne possiamo più
Meticci siamo noi
E la nostra vera forza
È accettare la fragilità
Nel silenzio di una lacrima, meticci
Meticci siamo quando, tra le storie della strada
Ritroviamo il senso di questa realtà
Meticci siamo quando non riusciamo ad adattarci
Agli schemi della quotidianità
Meticci siamo quando non vestiamo mai alla moda
E non indossiamo niente con le griffe
Ma viviamo bene, anche così, meticci
Ma che tempo che viviamo
Tutto di polistirolo
Che si muove al comando del profeta di turno
Ma che tempo che viviamo
Che nemmeno ci conosciamo
Quasi abbiamo paura di quello che siamo
Illusi siamo noi che crediamo
Di guarire il mondo con la poesia
Di leggervi la vita
E pensare che la guerra sia finita
Meticci siamo quando siamo inermi e ci accorgiamo
Che la stupidità ormai è un tic
Meticci siamo quando, se guardiamo verso l'altro
Ritroviamo due occhi che sappiamo già
Meticci siamo quando del giudizio della gente
Non ce ne frega proprio niente, neanche un po'
Meticcia io che non mi adatterò, meticci
Ma che tempo che viviamo
Tutto di polistirolo
Che si muove al comando del profeta di turno
Ma che tempo che viviamo
Che nemmeno ci conosciamo
Quasi abbiamo paura di quello che siamo
Illusi siamo noi che crediamo
Di guarire il mondo con la poesia
Di leggervi la vita
E pensare che la guerra sia finita
Meticci siamo noi
Noi sconfitti tante volte
Ma abbiam giocato e va bene così
Con i nostri bicchieri, i sentimenti letterari
E ideali che non smarriamo mai
Ma abbiamo perso amici e amori, schegge di polmoni
Pur di non piegarci a vivere a metà
E adesso conosciamo la realtà:
Siamo meticci