[Parlato:]1
Dall’altra parte del telefono c’è la sua voce
e ci sono parole che io non direi mai.
Tutte quelle parole che fanno paura quando non fanno ridere,
che si trovano in troppi film, canzoni, libri.
Vorrei dirgliele
e vorrei viverle.
Non lo farò,
vorrei ma non posso.
Sono sola da morire, e so dov’è lei.
Sto arrivando, mi aspetti, ci incontreremo.
Si prenda il suo tempo, il mio è tutto per lei.
Vorrei arrivare, mi fermo, mi detesto.
Non arriverò,
vorrei ma non posso.
Dovrei parlarle,
dovrei arrivare
o dovrei dormire.
Ho paura che tu sia sordo.
Ho paura che tu sia vile.
Ho paura di essere indiscreta.
Non posso dirle che forse ti amo.
[Cantato:]
Ma se un giorno tu senti di amarmi
non credere che i tuoi ricordi mi disturbino
e corri, corri fino a perdere il fiato,
vieni a trovarmi.
Se un giorno tu senti di amarmi
e se quel giorno hai difficoltà
a capire dove ti portano tutte queste strade,
vieni a trovarmi.
Se ti prende il disgusto della vita,
se la noia di vivere s’impadronisce di te,
pensa a me,
pensa a me.
Ma se un giorno tu senti di amarmi,
non considerarlo un problema
e corri, corri fino a perdere il fiato,
vieni a trovarmi.
Se un giorno tu senti di amarmi
non aspettare un giorno né una settimana
perché non sai dove ti porta la vita,
vieni a trovarmi.
Se ti prende il disgusto della vita,
se la noia di vivere s’impadronisce di te,
pensa a me,
pensa a me.
Ma se tu…
1. Si alternano il pronome di riguardo “lei”/”vous” e il pronome confidenziale “tu”.