Con l'aria spensierata toccavi i fiori
E gli occhi sempre accesi
Di chi vive l'amore
Ti ho visto alla fermata per andare al lavoro
Presto per le tue compagne
Che vanno ancora a scuola
Passato un altro mese
Stanno morendo i fiori
Saluti con la mano
Stasera mangi fuori?
Ma tu non sai far finta
Le dita di una mano
Sembrano bisbigliare
Che dentro muori
Maria!
Ma cosa vuoi che sia
Dare un'occhiata a un altra strada
Dei tempi indietro
Un'altra vita dove
Non si debba più mettersi a discutere
E andare via
Maria!
Ma cosa vuoi che sia
Troppe parole prima!
E tutto il resto, il tempo
Che è sempre molto attento
Se l’è portato, se l’è portato via...
Un palmo della mano
Che non saluta più
Lo stesso sguardo strano
Di chi non ce la fa più
Tempo che corri piano
Aiuto non ne dai!
Come puoi capire
Tutta la sofferenza
Che danno i piccoli guai?
Passata è la vergogna
Di piangersi addosso
E guarda dove cammini
Non vedi che vai nel fosso?
È inutile far finta
Immaginarti fuori
Mentre ti grida dentro
Che ancora muori
Maria!
Non prendere l'amore
Come una malattia!
Certo che quando si perde il primo amore
In un certo senso è come perdere il sole
Ma tu tieni la tua ferita
Stretta vicino al cuore!
Ci vorrà un po' di tempo
Che a volte è meno attento
E allora, forse ti vedrò ancora
In una mano, in una mano i fiori
E gli occhi, gli occhi un po' meno accesi
Come riderci sopra...
E così sia
Maria!