La sua casa al settimo piano
A due passi dal cielo
Ma il tuo nome qual è?
E coi suoi vestiti firmati
Mi sentivo impacciato
Nei miei vecchi blue jeans
Dietro quella porta
C'era il paradiso
Io che non credevo ai miei occhi
Nella mia timidezza
Non volevo tremare
La sua stanza fuori dal mondo
Fatta di specchi e moquette
Mi sembrava un film
Ma che ti succede, non parli
Com'è bello il tuo letto
Ma chi dorme con te?
E arrossivo dentro
Mi vergognavo
Mentre mi spogliava con i baci
Io guardavo il suo corpo
Ero fuori di me
E in quel letto bianco
C'era un mare di carezze
Io la prima volta
Lei maestra di dolcezza
E quei corpi nudi
Stretti insieme in un respiro
Visti dallo specchio
Come una fotografia
La volevo ancora
No, non mi bastava mai
E perdevo la vergogna
Nei baci che mi dava
Mi sentivo strano
Più grande nel cuore
E annegavo ancora
Dentro il mare del suo amore
Quella casa fuori dal mondo
A due passi dal cielo
Scompariva con lei
Io con gli occhi ancora assonnati
La cercavo vicino
Ma non era con me
Era stato un sogno
Nato dai miei sogni
Non avevo fatto l'amore
Mi svegliavo nel letto
Bagnato di me
E in quel letto bianco
C'era un mare di carezze
Io la prima volta
Lei maestra di dolcezza
E quei corpi nudi
Stretti insieme in un respiro
Visti dallo specchio
Come una fotografia
La volevo ancora
No, non mi bastava mai
E perdevo la vergogna
Nei baci che mi dava
Mi sentivo strano
Più grande nel cuore
E annegavo ancora
Dentro il mare del suo amore
E in quel letto bianco
C'era un mare di carezze
Io la prima volta
Lei maestra di dolcezza
La sua casa al settimo piano
A due passi dal cielo
Scompariva con lei