Eh, ti chiedi perché mai vesto sempre di nero,
perché non mi hai mai visto addosso colori vivaci
e perché il mio aspetto sembra così austero .
Ebbene, c’è un motivo per cui mi vesto così.
Mi vesto in nero per i poveri e gli sconfitti
che vivono disperati nei quartieri degli indigenti,
lo faccio per il detenuto che già da tempo ha scontato il suo reato,
ma sta lì perché è vittima di questi tempi.
Mi vesto in nero per chi non ha mai letto
o ascoltato le parole che disse Gesù,
che la via per la felicità passa per l’amore e la carità,
perché credimi, lui parla proprio a te e a me.
Beh, mi sembra che stiamo andando proprio bene
con questa sfilza di auto fiammanti e di abiti eleganti,
ma giusto per ricordarci di chi è stato lasciato indietro
in prima linea dovrebbe esserci un uomo in nero.
Mi vesto così per i malati e per i vecchi soli,
per gli incoscienti che una brutta esperienza ha reso freddi,
mi vesto di nero in segno di lutto per le vite che avrebbero potuto esserci,
ogni settimana perdiamo centinaia di bravi giovani.
E mi vesto così per le migliaia di persone che sono morte
credendo che il Signore fosse dalla loro parte,
mi vesto così per altre centinaia di persone che sono morte
credendo che noi tutti fossimo dalla loro parte.
Eh, lo so, ci sono tante cose che non vanno mai bene
e tante altre da cambiare, dovunque vai,
ma finché non facciamo niente per migliorare qualcosa
non mi vedrete mai con un abito bianco.
Ah, mi piacerebbe vestirmi ogni giorno dei colori dell’arcobaleno
e dire al mondo che è tutto a posto,
ma proverò a portarmi addosso un’ombra scura:
finché non si schiariscono le cose, io sono l’uomo in nero.