L’aria è sospesa e lo sguardo è deciso
Accende l’intesa e promette allegria
Il ventre si scalda e ripassa veloce
Immobile e pronto, le rotte del ballo
Mamèn è nel centro e respira l’attesa
L’invito del suono accelera il sangue
La carica a salve di ritmo e passione
Le dà una ragione per essere lì
Gira intorno al fuoco, Mamèn
Gira intorno alla vita
Muovi le trine e scalcia la terra
Alza la polvere e cacciala via
Il tuo tempo è nel tempo, Mamèn
Il tuo passo è nei passi
Gira intorno al fuoco, Mamèn
Gira intorno alla vita, alla vita...
Mamacita danzava, incantava i passanti
Ma osservava con cura che seguissi il suo moto
Perché l’arte è un mestiere, perché sfama la sete
Da imparare ragazza per campare al più presto
Di quest’arte materna che ristora la gente
Come acqua inattesa che disseta le arsure
Ora intrecci i tuoi sogni al violino di Pedro
Ed inizia l’incanto non ha pace, Mamèn
Gira intorno al fuoco, Mamèn
Gira intorno alla vita...
Sei stanca, bel fiore, tieni il ritmo coi denti
Sulla terra più dura, tra viandanti distratti
Ma due stelle ti guardano, quattro trecce corvine
Occhi giovani e attenti alle rotte del ballo
Pedro adesso sorride di un sorriso ormai saggio
E regala il suo cuore a due figlie incantate
L’aria è ancora sospesa, poi di nuovo l’intesa
Non ha fine l’incanto, non ha pace Mamèn
Gira intorno al fuoco, Mamèn
Gira intorno alla vita
Muovi le trine e scalcia la terra
Alza la polvere e cacciala via
Il tuo tempo è nel tempo, Mamèn
Il tuo passo è nei passi
Gira intorno al fuoco, Mamèn
Gira intorno alla vita, alla vita...