Vecchio muro del sobborgo,
la tua ombra fu la mia compagna.
Il tuo caprifoglio è stato l’amico
della mia infanzia senza splendore
Quando, tremando, il mio primo amore
pieno di speranze, baciava la mia anima,
io con te, pura e felice,
cantavo così la mia prima confessione:
Caprifogli in fiore che mi avete visto nascere
e sul vecchio muro avete sorpreso il mio amore,
la vostra carezza umile è come l'affetto,
primo ed amato che sento per lui.
Caprifogli in fiore che andate arrampicandovi,
il vostro abbraccio è tenace e dolce come quello.
Se ogni anno i vostri fiori rinascono
fate che non muoia il mio primo amore.
Passarono gli anni, e mille delusioni
vengo a raccontarti, vecchio muro mio.
Così ho imparato che bisogna fingere
per vivere decentemente.
Che l'amore e la fede sono tutte bugie
e del dolore la gente se ne ride.
Oggi che la vita mi ha punito
e mi ha insegnato il suo credo amaro,
vecchio muro, con emozione,
mi avvicino a te e ti dico come ieri:
Caprifogli in fiore che mi avete visto nascere
e sul vecchio muro avete sorpreso il mio amore,
la vostra carezza umile è come l'affetto,
primo ed amato che non ho mai dimenticato.
Caprifogli in fiore che andate arrampicandovi,
il vostro abbraccio è tenace e dolce come quello.
Se ogni anno i vostri fiori rinascono,
perché non torna più il mio primo amore?