Pioveva da tre giorni;
ero in casa col mio dolore...
mi hanno chiamato dalla ringhiera
perché giù c'erano due signori che mi volevano parlare... A me?
Mi sono messo il mio impermabile,
ho cominciato a scendere le scale
e ho sentito quegli occhi sulla mia schiena:
ho capito: era per te.
L'ispettore era un bravuomo;
non sapeva come iniziare:
"Sono disgrazie di quell'ambiente:
voi sapete..." Ma che cosa vuoi sapere? Che roba!
Siamo arrivati a destinazione,
io dietro, loro davanti,
e ti ho vista smorta da far compassione ai sassi...
sotto un brutto lenzuolo bianco.
Ed eri proprio tu.
Ho sentito una stretta al cuore:
stessi capelli, stessa bocca grande,
stesso aspetto di chi prende in giro la gente.
E mi hanno detto che ti hanno trovata,
ti hanno trovata sui bastioni.
Io ho detto loro che non è vero:
no, che non eri tu.
Io ho detto loro che non è vero:
che non eri tu.