Vado distrattamente rilassato,
gli occhi nascosti sotto il cappello,
le mani in tasca e il bavero alzato,
vado fischiando alle stelle che sono spuntate.
E la luna rossa mi parla di te,
io le chiedo se mi stai aspettando
e mi risponde: "Se proprio lo vuoi sapere:
qui non c'è nessuno".1
E chiamo il (tuo) nome per vederti,
ma tutta la gente che parla di te
risponde: "È tardi! Cosa vuoi sapere?
Qui non c'è nessuno!"
Luna rossa,
chi mi sarà sincera?
Luna rossa,
se ne è andata l'altra sera
senza vedermi.
E dico ancora che aspetta me,
sul balcone stanotte alle tre,
e prega i Santi per vedermi.
Ma non c'è nessuno.
Ho avuto mille e più appuntamenti,
altrettante e più sigarette ho acceso,
mille tazze di caffè mi sono bevuto,
mille boccucce amare ho baciato.
E la luna rossa mi parla di te,
io le chiedo se mi stai aspettando
e mi risponde: "Se proprio lo vuoi sapere:
qui non c'è nessuno".
Qui non c'è nessuno.
1. Ho usato il pronome indefinito "nessuno", perché "qui non c'è nessuna" mi suona davvero male.