Lasciate andare un attimo le carte per aiutarmi
Lo ricordate quello che veniva sempre da noi?
Oh certo, Sergio, certo che sto bene, perché mi guardi?
E tu, cretino, con quell'asso in mano non chiami il tre?
Aveva gli occhi tristi di novembre, ma ci credeva
Gli abbiamo fatto forse qualche sgarbo? Penso di no
Possibile che non lo ricordiate, state scherzando?
E tu, Francesco, piantala di dire "Sarà a New York"
A New York!
Poteva almeno andarsene in un giorno di sole
Poteva far rumore come sempre
Poteva non lasciare solo me e la sua paura
Poteva dirmi "Col dolore ho chiuso questa sera"
Stendi le mani...
Che stupido che sono, la sua donna chissà che pena!
Avrà già perso tutte le speranze di rivederlo
Bisognerà avvertirla che qui almeno non si fa vivo
Ma darle la notizia con prudenza, non si sa mai...
Possibile che non lo ricordiate, state scherzando?
E tu, Francesco, piantala di dire "Sarà a New York"
Sì, a New York!
È quel ragazzo che veniva sempre a dirci ho vinto
E poi perdeva sempre, ma era sempre meglio di noi!
Poteva almeno andarsene in un giorno di sole
Poteva far rumore come sempre
Poteva non lasciare solo me e la sua paura
Poteva dirmi "Col dolore ho chiuso questa sera"
Stendi le mani...
E adesso, sì, vi cadono le carte, ma è troppo tardi
Ve l'hanno ucciso e voi non potevate dire di no
Che anzi è andato via senza neppure lasciare un segno
Un indirizzo, un francobollo, un gesto per chi sta qui
E adesso voi guardate me negli occhi per rivederlo
Perché fra tutti voi gli assomigliavo un po' di più
Inutili gli occhiali alla memoria: è un'ombra scura!
Aveva troppe bande, pochi amori, meglio così
Poteva almeno andarsene in un giorno di sole
Poteva far rumore come sempre
Poteva non lasciare solo me e la sua paura
Poteva dirmi "Col dolore ho chiuso questa sera..."
Stendi le mani sul nostro amore, non ci lasciare mai