Lucido sulla porta, davanti agli occhi tuoi lucidi
Nel momento in cui sprofondo, lucido
Che tutto questo sta accandendo a me
Ed ora, lucido, lo so che adesso è troppo importante
Per sempre lucido e un po' stravagante
E fuori moda e anche un po' banale
Lucido davanti agli occhi di mia madre
Nel dolore per mio padre, sì, lucido
Che ora non c'è più
Lucido per tutti quei milioni di bambini
Che fuori da scuola con le braccia aperte
Mi sembra di vedere tanti delfini
Lucido, non serve certo il porto d'armi
Quando sai sempre chi ti sta davanti
E poi puoi sempre aver paura
Lucido nell'utopia di aver avuto un sogno
E che alimento giorno dopo giorno
E anche se ora son così
Con le ferite
Sulla mia pelle
Con tutto il fango delle battaglie
Ma ora mi accorgo di essere qui
Sotto la neve
Sotto un bel sole
Davanti al mare
Davanti agli occhi di chi mi ama
E che mi vuole sempre così
Lucido, lucido sempre
Lucido come se fossi una persona nuova
E che ama tanto quella vecchia
Perché sa un po' di verità
Lucido come un pensiero ancora più profondo
Che è sempre quello di cambiare il mondo
E ora c'è chi dice che si può, si può fare
Lucido, ma come ho fatto a non pensarci prima
Che questa vita è solamente una
Non posso viverla a metà
Con le ferite
Sulla mia pelle
Getterò il fango agli imbecilli
Che non si accorgon di vivere
Sotto la neve
Sotto un bel sole
Davanti al mare
Davanti agli occhi di chi non ha niente
Ora e per sempre una sola parola
Lucido, lucido sempre
Lucido veramente...
(Sotto la neve)