Per gli angeli dalle ali verdi delle sale operatorie
Per gli angeli dalle ali bianche dell'ospedale
Per quelli che fanno del verbo "prendersi cura" la propria bandiera e la tua casa
E combattono perché nessuno muoia da solo
Per quelle sentinelle che non dormono
Affinché il malato sogni di svegliarsi
Senza temere la loro paura e usando la loro pelle come scudo
Muovendo le barelle del pericolo come un valzer
Per quelli che fanno il lavoro sporco
Il lavoro più bello del mondo
E dipingono di blu l'oscurità
Ogni notte applaudiamo sui balconi
La morte fugge con i suoi draghi
Stiamo zitti un giorno ancora
Non dimenticheremo mai il vostro esempio
Non dimenticheremo mai la dedizione
Non dimenticheremo mai lo sforzo
Il vostro amore è la nostra ispirazione
Per quelli che non guardano mai l'orologio mentre guariscono
Per quelli che fanno proprie le ferite degli altri
Per quelli che meritano gli abbracci proibiti
Ed entrano con te nella bocca del lupo senza guardarsi indietro
Per quelli che fanno il lavoro sporco
Il lavoro più bello del mondo
E dipingono di blu l'oscurità
Ogni notte applaudiamo sui balconi
La morte fugge con i suoi draghi
Stiamo zitti un giorno ancora
Perché vi siete già guadagnati
L'applauso più forte del mondo, rispetto e dignità
Ogni volta che andiamo ai balconi
La paura fugge con i suoi draghi
E stiamo zitti un giorno ancora
(Un giorno ancora)
(Un giorno ancora)
Sopravvissuto, sì, dannazione!
Non mi stancherò mai di festeggiare