È un inverno freddo che si vive a casa mia
E la nebbia scava dentro
Il mio viaggio è l'unica certezza che ora ho
E la sera lenta sale
Vecchi contadini, che assomigliano un po' a me
Stanno lavorando forte
Un poeta antico li cantava come eroi
Raccontandone i segreti
Ma dovrò andar via
Tu sei me, Lombardia
Sono nato in questa forte e piccola città
E Milano mi ha adottato
Con le sue vetrine, i suoi locali, i suoi metrò
Le puttane e i baracchini
Penso a quanti giorni spesi insieme in osteria
Con le carte e col bicchiere
Penso a quante cose non so più trovare qua
La mia gente piano muore
Ma dovrò andar via
Tu sei me, Lombardia