La incontrai in un club nella vecchia Soho
dove si beve champagne
che sa di Coca Cola.
C-o-l-a cola
Lei mi venne vicino e mi invitò a ballare,
io le chiesi il suo nome e, con un tono marrone scuro, lei disse: “Lola”
L-o-l-a Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Beh, io non sono il tizio più vigoroso del mondo
ma quando lei mi strinse forte quasi mi spezzò la schiena,
oh, la mia Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Beh, io non sono stupido ma non riesco a capire
perché lei camminava come una donna ma parlava come un uomo,
oh, la mia Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Beh, bevemmo champagne e ballammo tutta la notte
sotto la luce delle candele elettriche.
Lei mi sollevò e mi sedette sulle sue ginocchia
e disse: “Ragazzo, non vuoi venire a casa con me?”
Beh, io non sono il tizio più focoso del mondo
ma quando io la guardai negli occhi
beh, io quasi m’innamorai della mia Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Io la respinsi.
Io camminai verso la porta.
Io caddi per terra.
Mi misi in ginocchio
poi io guardai lei e lei me.
Così era come volevo restare
e così è come vorrò restare per sempre per la mia Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Ragazze saranno ragazzi e ragazzi saranno ragazze,
è un mondo confuso, incasinato, scosso eccetto Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Beh, io me n’ero andato da casa appena la settimana prima
e non avevo mai baciato una donna, prima
ma Lola sorrise e mi prese per mano
e disse: “ Ragazzo, ti farò un uomo.”
Beh, io non sono l’uomo più virile del mondo
ma io so chi sono e sono felice di essere un uomo
e così è anche Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.
Lo-lo-lo-lo Lola.