Parto da casa verso di te
E comunque a casa arrivo
A volte passano anche anni
Avrei dovuto comprarmi il biglietto molto tempo fa
Sono da me per strada
Sono al chiosco all'angolo
Penso che sia scomparso anche questo all'improvviso
Con gli alberi che usavamo come porta
Parte di me sembra che sia rimasta
L'unico posto dove pare
che il tempo non sia trascorso con l'orologio
Cercando un pallone nel parcheggio
[Ritornello x 2]:
Mi conosce l'asfalto, mi conosce il palazzo
Anche se vedo che molte cose sono cambiate
A volte il luogo santifica l'uomo 1
Quando lui non si dimentica da dove è partito
Quanto grande sembra il quartiere quando sei piccolo
Quando la scalinata ti protegge sia dal caldo sia dal freddo
Quando arrivavo alla finestra a chiedere un covrig 2
Perché solo questo mi bastava per essere felice
Nel cortile della scuola c'era il Bernabeu 3
Sul cemento di fuoco perdevamo estati fino allo sfinimento
Dammi la tua maglietta, ti do anche io la mia
Che così vedevamo che si faceva in TV
Tiravamo la sbarra, ossia lo sbattitore di tappeti
Strappavamo i vestiti, giocavamo a frunză4 nel parcheggio
Gli stessi luoghi dove adesso passo adagio
Sembrano gli stessi, ma profumano di cambiamento
Il mondo è grande intorno al quartiere
L'anima non la cancelli con una gomma
E quando la mia è fredda come un secchiello del ghiaccio
Allora torno da lei
[Ritornello x2]
1. Gioco di parole basato sul detto "Omul ѕfіnțеștе locul", traducibile come "E' l'uomo che dà valore a un posto". 2. I covrigi sono prodotti da forno rumeni simili ai bretzel tedeschi. 3. Stadio calcistico a Madrid, Spagna.4. Un gioco simile all'acchiapparello.