Un popolo, mettetegli la catena, spogliatelo, tappategli la bocca
È ancora libero
Toglietegli il lavoro, il passaporto, la tavola dove mangia
È ancora ricco
Un popolo diventa povero e servo
Quando gli rubano la lingua adottata dai padri:
È perso per sempre
Diventa povero e servo quando le parole non partoriscono parole
E si mangiano fra loro
Me ne accorgo ora, mentre accordo la chitarra del dialetto
Che perde una corda al giorno