Gli zoccoli di Elena
erano tutti infangati.
I tre capitani l'avrebbero chiamata paesana.
E la povera Elena
era come un'anima in pena.
Non cercare più a lungo la fontana
tu che hai bisogno d'acqua.
Non cercare più: con le lacrime di Elena
riempi il tuo secchio.
Io mi sono dato la pena
di toglierglieli,
gli zoccoli di Elena, io che non sono un capitano.
E ho visto la mia pena
ben ricompensata:
negli zoccoli della povera Elena,
nei suoi zoccoli infangati,
ho trovato i piedi di una regina,
e li ho serbati.
La sua sottana di lana
era tutta tarmata.
I tre capitani l'avrebbero chiamata paesana.
E la povera Elena
era come un'anima in pena.
Non cercare più a lungo la fontana
tu che hai bisogno d'acqua.
Non cercare più: con le lacrime di Elena
riempi il tuo secchio.
Io mi sono dato la pena
di tirargliela su,
la sottana di Elena, io che non sono un capitano.
E ho visto la mia pena
ben ricompensata:
sotto la sottana della povera Elena,
sotto la sua sottana tarmata,
ho trovato delle gambe da regina,
e le ho serbate.
E il cuore di Elena
non era capace di cantare.
I tre capitani l'avrebbero chiamata paesana.
E la povera Elena
era come un'anima in pena.
Non cercare più a lungo la fontana
tu che hai bisogno d'acqua.
Non cercare più: con le lacrime di Elena
riempi il tuo secchio.
Io mi sono dato la pena
di fermarmici,
nel cuore di Elena, io che non sono un capitano.
E ho visto la mia pena
ben ricompensata:
nel cuore della povera Elena,
che non aveva mai cantato,
ho trovato l'amore di una regina,
e l'ho serbato.