Un grande sole nero gira sulla valle
Camini muti — portoni sbarrati
Vagoni fermi — torri abbandonate
Più fiamma arancione nel cielo bagnato
Sembrano — di notte — vecchi castelli
Divorati dai rovi, dal gelo e dalla morte
Un gran vento gelido fa digrignare i denti
Mostro di metallo che va derivando
Vorrei lavorare ancora -— lavorare ancora
Forgiare l'acciaio rosso con le mie mani d'oro
Lavorare ancora -— lavorare ancora
Acciaio rosso e mani d'oro
Ho passato la mia vita là — in questo laminatoio
I miei polmoni, il mio sangue e la mia rabbia nera
Orizzonti sbarrati là -— i molto rari soli
Come una trincea rossa, un dissanguamento sulla speranza
Sembrano — una sera — navi da guerra
Battute dalle onde, rosicchiate dal mare
Cadute su un fianco, schiaffeggiate dalle maree
Sconfitte dal denaro — i mostri d'acciaio
Vorrei lavorare ancora -— lavorare ancora
Forgiare l'acciaio rosso con le mie mani d'oro
Lavorare ancora -— lavorare ancora
Acciaio rosso e mani d'oro
Non posso più esistere là
Non posso più vivere là
Non servo più a niente
Non c'è più niente da fare
Quando non faccio più niente — io
Costo di meno
Che quando lavoravo — io
Secondo gli esperti
Mi uccidevo a produrre
Per guadagnare quattro spiccioli
Sono io a delirare
O che impazzisce
Non posso più esistere là
Non posso più vivere là
Non servo più a niente — io
Non c'è più niente da fare
Vorrei lavorare ancora -— lavorare ancora
Forgiare l'acciaio rosso con le mie mani d'oro
Lavorare ancora -— lavorare ancora
Acciaio rosso e mani d'oro... (x2)