Un'epoca governata da guerra e oscurità
Una leggenda narra di un leone1
Quella bestia prese la forma di un uomo
Con un sogno che diverrà realtà
A chiunque gli sbarri la strada, attende la morte
Perché lui non ha pietà
Con un esercito potente dal nord
In battaglia, in quest'epoca, alla guerra
La leggenda ha predetto: giallo e azzurro2
Lui non teme né spada né proiettile
Avanza, Leone, tra polvere da sparo e ceneri
Tra polvere da sparo e ceneri
Gustavo Adolfo, libera e domina
Spietato e potente, alla grandezza, attraverso le difficoltà3
Quando la tempesta si è scatenata sull'Europa
La morte crudele e improvvisa, il devastante bagno di sangue
Bisogna strappare il potere all'imperatore4
I cattolici lasciano il suo paese
Il futuro dell'arte della guerra è arrivato
Illumina il cammino, i loro figli marceranno
Mentre il leone conduce un esercito
In battaglia, in quest'epoca, alla guerra
La leggenda eseguì la sentenza dell'aquila5
Si bruciò nel fulgore dell'inferno
Il re giunse, bestia o uomo
Bestia o uomo
Gustavo Adolfo, libera e domina
Spietato e potente, alla grandezza, attraverso le difficoltà
Gustavo Adolfo, avanza! Libera, domina!
Spietato e potente, avanza! Libera, domina!
Su un campo di battaglia consacrato col sangue
Si scontreranno bene e male
Leone ed aquila, zanna e artiglio
Dettero il mondo alle fiamme
Su un campo di battaglia consacrato col sangue
Si scontreranno bene e male
Leone ed aquila, zanna e artiglio
Dettero il mondo alle fiamme
E mentre quel mondo bruciava
Oh, ammira una leggenda divenire realtà
Su un campo di battaglia consacrato col sangue
Si scontreranno bene e male
La leggenda ha predetto: giallo e azzurro
Lui non teme né spada né proiettile
Avanza, Leone, tra polvere da sparo e ceneri
Tra polvere da sparo e ceneri
Gustavo Adolfo, libera e domina
Spietato e potente, alla grandezza, attraverso le difficoltà
Gustavo Adolfo, avanza! Libera, domina!
Spietato e potente, avanza! Libera, domina!
1. Re Gustavo II Adolfo di Svezia venne soprannominato "il leone del nord" per la sua infaticabile bellicosità e le vittorie riportate durante la guerra contro la Polonia.2. Epiteto che indica la bandiera svedese, equivalente all'espressione "il Tricolore" in italiano.3. Questi versi sono interamente in latino. Gustavo II fu il re che riconfermò, grazie alle sue vittorie nella guerra con la Polonia e soprattutto nella guerra dei trent'anni, il ruolo di grande potenza della Svezia nell'Europa del '600 e il suo dominio sul Baltico, a cui il Sacro Romano Impero ambiva.4. Ferdinando II d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero e principale potenza militare della lega cattolica durante la guerra dei trent'anni contro cui la Svezia protestante dovette misurarsi.5. Simbolo della casata d'Asburgo. È probabile che qui l'aquila, a differenza del leone, non sia metafora dell'imperatore Ferdinando II, dato che egli non morì in battaglia, diversamente da Gustavo II, che perì nella battaglia di Lützen nel 1632, cosa che però non inficiò sulla vittoria svedese. È più verosimile pensare che l'aquila rappresenti l'impero come stato, dato che, nonostante la morte di Gustavo II, la lega cattolica uscì comunque sconfitta dalla guerra dei trent'anni nel 1648.