È lei che proprio in questo istante sta nascendo
nell’angolo più povero del mondo
Che forse questo mondo cambierà
È lei perché la povertà le da un vantaggio
Le dà più leggerezza e più coraggio
E con questo vantaggio lotterà
Contro guerre senza ragione. Contro guerre senza pietà
Contro guerre di chi le vuole. Contro guerre di chi le fa
È lei perché c’è già qualcuno che l’aspetta
E le darà equilibrio e tenerezza
E con questa certezza lotterà!
Contro guerre senza ragione. Contro guerre senza pietà
Per pietà che è solo finzione. E si veste di santità
Contro antiche stregonerie e moderne ingenuità
Contro tanti falsi profeti e vere bestialità!
Lei che parte da zero, lei che passa di qua
In un mondo confuso dalla sua civiltà
Tra chi invoca i diritti sulla terra promessa
E chi giura vendetta contro chi gliela tolta
C’è un vagito lontano. Forse il peggio è passato
E un futuro diverso forse è già cominciato…