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Le nozze di Figaro [Atto Terzo] lyrics
Le nozze di Figaro [Atto Terzo] lyrics
turnover time:2024-11-23 04:07:52
Le nozze di Figaro [Atto Terzo] lyrics

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ATTO TERZO

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Sala ricca, con due troni, e preparata per la festa

nuziale.

CONTE (passeggiando)

Che imbarazzo è mai questo!

Un foglio anonimo ...

la cameriera in gabinetto chiusa ...

la padrona confusa . un uom che salta

dal balcone in giardino . un altro, appresso,

che dice esser quel desso .

non so cosa pensar: potrebbe forse

qualcun de'miei vassalli . a simil razza

è comune l'ardir . Ma la Contessa .

ah, che un dubbio l'offende .

ella rispetta troppo sè stessa;

e l'onor mio . l'onore .

dove diamin l'ha posto umano errore!

(Entrano la Contessa e Susanna e s'arrestano in

fondo alla scena non vedute dal Conte.)

CONTESSA

Via, fatti core; digli

che ti attenda in giardino.

CONTE (sempre fra sé)

Saprò se Cherubino

era giunto a Siviglia: a tale oggetto

ho mandato Basilio ...

SUSANNA

Oh cielo! e Figaro ...

CONTESSA

A lui non dei dir nulla, in vece tua

voglio andarci io medesma.

CONTE

Avanti sera dovrebbe ritornar .

SUSANNA

Oh Dio! non oso.

CONTESSA

Pensa ch'è in tua mano il mio riposo.

(si nasconde)

CONTE

E Susanna? chi sa ch'ella tradito

abbia il segreto mio . Oh se ha parlato

gli fo sposar la vecchia.

SUSANNA (fra sé)

Marcellina!

(al Conte)

Signor .

CONTE

Cosa bramate

SUSANNA

Mi par che siate in collera!

CONTE

Volete qualche cosa?

SUSANNA

Signor ... la vostra sposa

ha i soliti vapori,

e vi chiede il fiaschetto degli odori.

CONTE

Prendete.

SUSANNA

Or vel riporto.

CONTE

Eh no, potete

ritenerlo per voi.

SUSANNA

Per me?

Questi non sono mali

da donne triviali.

CONTE

Un'amante, che perde il caro sposo

sul punto d'ottenerlo .

SUSANNA

Pagando Marcellina,

colla dote che voi mi prometteste ...

CONTE

Ch'io vi promisi? Quando?

SUSANNA

Credea d'averlo inteso .

CONTE

Si, se voluto aveste

intendermi voi stessa.

SUSANNA

È mio dovere,

e quel di sua Eccellenza è il mio volere.

N° 16: Duetto

CONTE

Crudel! Perché finora

farmi languir così?

SUSANNA

Signor, la donna ognora

tempo ha di dir di sì.

CONTE

Dunque in giardin verrai?

SUSANNA

Se piace a voi, verrò.

CONTE

E non mi mancherai?

SUSANNA

No, non vi mancherò.

CONTE

Verrai?

SUSANNA

Sì.

CONTE

Non mancherai?

SUSANNA

No.

CONTE

Non mancherai?

SUSANNA

No, non vi mancherò.

CONTE

Mi sento dal contento

pieno di gioia il cor!

SUSANNA

Scusatemi se mento,

voi ch'intendete amor!

CONTE

Dunque in giardin verrai?

SUSANNA

Se piace a voi, verrò.

CONTE

E non mi mancherai?

SUSANNA

No, non vi mancherò.

CONTE

Verrai?

SUSANNA

Sì.

CONTE

Non mancherai?

SUSANNA

No.

CONTE

Dunque verrai?

SUSANNA

No!

CONTE

No?

SUSANNA

Sì, se piace a voi, verrò.

CONTE

Non mancherai?

SUSANNA

No!

CONTE

Dunque verrai?

SUSANNA

Sì!

CONTE

Non mancherai?

SUSANNA

Sì!

CONTE

Sì?

SUSANNA

No, non vi mancherò.

CONTE

Mi sento dal contento, ecc.

SUSANNA

Scusatemi se mento, ecc.

CONTE

E perchè fosti meco

stamattina sì austera?

SUSANNA

Col paggio ch'ivic'era .

CONTE

Ed a Basilio,

che per me ti parlò .

SUSANNA

Ma qual bisogno

abbiam noi che un Basilio ...

CONTE

È vero, è vero.

E mi prometti poi .

se tu manchi, o cor mio .

ma la Contessa

attenderà il fiaschetto.

SUSANNA

Eh, fu un pretesto:

parlato io non avrei senza di questo.

CONTE (Le prende la mano.)

Carissima!

SUSANNA

Vien gente.

CONTE (fra sé)

È mia senz'altro.

SUSANNA (fra sé)

Forbitevi la bocca, o signor scaltro.

(Vuol partire, e sotto la porta s'incontra in Figaro.)

FIGARO

Ehi Susanna, ove vai?

SUSANNA

Taci, Senza avvocato

hai già vinta la causa.

(parte)

FIGARO

Cosa è nato?

(La segue.)

N° 17: Recitativo ed Aria

CONTE

Hai già vinto la causa! Cosa sento! In qual laccio

cadea? Perfidi, io voglio...io voglio di tal modo

punirvi, a piacer mio la sentenza sarà...Ma s'ei

pagasse la vecchia pretendente? Pagarla! In qual

maniera? E poi v'è Antonio che all'incognito Figaro

ricusa di dare una nipote in matrimonio. Coltivando

l'orgoglio di questo mentecatto...tutto giova a un

raggiro...il colpo è fatto.

Vedrò, mentr'io sospiro,

felice un servo mio!

E un ben che invan desio,

ei posseder dovrà?

Vedrò per man d'amore

unita a un vile oggetto

chi in me destò un affetto

che per me poi non ha?

Vedrò mentr'io sospiro, ecc.

Ah no, lasciarti in pace,

non vo' questo contento,

tu non nascesti, audace,

per dare a me tormento,

e forse ancor per ridere,

di mia infelicità!

Già la speranza sola

delle vendette mie

quest'anima consola,

e giubilar mi fa!

Ah, che lasciarti in pace, ecc.

(Entrano Marcellina, Curzio, Figaro, Bartolo.)

DON CURZIO

È decisa la lite.

"O pagarla, o sposarla.'' Ora ammutite.

MARCELLINA

Io respiro.

FIGARO

Ed io moro.

MARCELLINA (fra sé)

Alfin sposa io sarò d'un uom che adoro.

FIGARO (al Conte)

Eccellenza, m'appello .

CONTE

È giusta la sentenza:

"O pagar, o sposar.'' Bravo Don Curzio.

DON CURZIO

Bontà di Sua Eccellenza.

BARTOLO

Che superba sentenza!

FIGARO

In che, superba?

BARTOLO

Siam tutti vendicati.

FIGARO

Io non la sposerò.

BARTOLO

La sposerai.

DON CURZIO

"O pagarla, o sposarla." Lei ti ha prestati

duemila pezzi duri.

FIGARO

Son gentiluomo, e senza

l'assenso de' miei nobili parenti .

CONTE

Dove sono? chi sono?

FIGARO

Lasciate ancor cercarli:

dopo dieci anni io spero di trovarli.

BARTOLO

Qualche bambin trovato? ...

FIGARO

No, perduto, Dottor, anzi rubato.

CONTE

Come?

MARCELLINA

Cosa?

BARTOLO

La prova.

DON CURZIO

Il testimonio?

FIGARO

L'oro, le gemme e i ricamati panni,

che ne' più teneri anni

mi ritrovaro addosso i masnadieri,

sono gl'indizi veri

di mia nascita illustre, e sopra tutto

questo al mio braccio impresso geroglifico.

MARCELLINA

Una spatola impressa al braccio destro?

FIGARO

E a voi chi'l disse?

MARCELLINA

Oh Dio!

È desso.

FIGARO

È ver, son io.

DON CURZIO

Chi?

CONTE

Chi?

BARTOLO

Chi?

MARCELLINA

Raffaello.

BARTOLO

E i ladri ti rapir?

FIGARO

Presso un castello.

BARTOLO

Ecco tua madre.

FIGARO

Balia?

BARTOLO

No, tua madre.

CONTE E DON CURZIO

Sua madre!

FIGARO

Cosa sento!

MARCELLINA

Ecco tuo padre.

N° 18: Sestetto

MARCELLINA (abbracciando Figaro)

Riconosci in quest'amplesso

una madre, amato figlio!

FIGARO (a Bartolo)

Padre mio, fate lo stesso,

non mi fate più arrossir.

BARTOLO (abbracciando Figaro)

Resistenza, la coscienza

far non lascia al tuo desir.

(Figaro abbraccia i genitori.)

CURZIO

Ei suo padre? Ella sua madre?

L'imeneo non può seguir.

CONTE

Son smarrito, son stordito,

meglio è assai di qua partir.

MARCELLINA, BARTOLO

Figlio amato!

FIGARO

Parenti amati!

(Entra Susanna.)

SUSANNA

Alto! Alto! Signor Conte,

mille doppie son qui pronte,

a pagar vengo per Figaro,

ed a porlo in libertà.

MARCELLINA, BARTOLO

Figlio amato!

CURZIO, CONTE

Non sappiam com'è la cosa,

osservate un poco là.

FIGARO

Parenti amati!

SUSANNA

(vede Figaro che abbraccia Marcellina)

Già d'accordo colla sposa,

giusti Dei, che infedeltà.

(Vuol partire ma Figaro la trattiene.)

Lascia, iniquo!

FIGARO

No, t'arresta!

Senti, oh cara, senti!

SUSANNA (dandogli uno schiaffo)

Senti questa!

MARCELLINA, BARTOLO, FIGARO

È un effetto di buon core,

tutto amore è quel che fa, ecc.

SUSANNA (a parte)

Fremo, smanio dal furore,

una vecchia me la fa, ecc.

CONTE, CURZIO

Frem/e, e smanio/a dal furore,

il destino me la/gliela fa, ecc.

MARCELLINA (a Susanna)

Lo sdegno calmate,

mia cara figliuola,

sua madre abbracciate

che or vostra sarà, ecc.

SUSANNA (a Bartolo)

Sua madre?

BARTOLO

Sua madre!

SUSANNA (al Conte)

Sua madre?

CONTE

Sua madre!

SUSANNA (a Curzio)

Sua madre?

CURZIO

Sua madre!

SUSANNA (a Marcellina)

Sua madre?

MARCELLINA

Sua madre!

MARCELLINA, CURZIO, CONTE, BARTOLO

Sua madre!

SUSANNA (a Figaro)

Tua madre?

FIGARO

E quello è mio padre

che a te lo dirà.

SUSANNA (a Bartolo)

Suo padre?

BARTOLO

Suo padre!

SUSANNA (al Conte)

Suo padre?

CONTE

Suo padre!

SUSANNA (a Curzio)

Suo padre?

CURZIO

Suo padre!

SUSANNA (a Marcellina)

Suo padre?

MARCELLINA

Suo padre!

MARCELLINA, CURZIO, CONTE, BARTOLO

Suo padre!

SUSANNA (a Figaro)

Tuo padre?

FIGARO

E quella è mia madre,

che a te lo dirà, ecc.

CURZIO, CONTE

Al fiero tormento

di questo momento

quest/quell'anima appena

resister or sa.

SUSANNA, MARCELLINA, BARTOLO, FIGARO

Al dolce contento

di questo momento

quest'anima appena

resister or sa.

(Il Conte e Don Curzio partono.)

MARCELLINA (a Bartolo)

Eccovi, o caro amico, il dolce frutto

dell' antico amor nostro .

BARTOLO

Or non parliamo

di fatti si remoti: egli è mio figlio,

mia consorte voi siete;

e le nozze farem quando volete.

MARCELLINA

Oggi, e doppie saranno.

(Dà il biglietto a Figaro.)

Prendi, questo è il biglietto

del danar che a me devi, ed è tua dote.

SUSANNA

(Getta a terra una borsa di danaro.)

Prendi ancor quentaborsa.

BARTOLO (Fa lo stesso.)

E questa ancora.

FIGARO

Bravi; gittate pur chi'io piglio ognora.

SUSANNA

Voliamo ad informar d'ogni avventura

madama e nostro zio:

chi al par di me contenta?

FIGARO

Io.

BARTOLO

Io.

MARCELLINA

Io.

TUTTI

E schiatti il signor Conte al gusto mio.

(Partono abbracciati. Entrano Barbarina e

Cherubino.)

BARBARINA

Andiamo, andiam, bel paggio: in casa mia

tutte ritroverai

le più belle ragazza del castello.

di tutte sarai tu certo il più bello.

CHERUBINO

Ah! Se il Conte mi trova,

misero me! Tu sai

che partito ei mi crede per Siviglia.

BARBARINA

Oh, ve'che meraviglia! E se vi trova,

non sarà cosa nuova.

Odi, vogliam vestirti come noi:

tutte insieme andrem poi

a presentar de' fiori a Madamina.

Fidati, o Cherubin, di Barbarina.

(Partono. Entra la Contessa.)

N° 19: Recitativo ed Aria

CONTESSA

E Susanna non vien! Sono ansiosa di saper come

il Conte accolse la proposta. Alquanto ardito il

progetto mi par, e ad uno sposo sì vivace e

geloso! Ma che mal c'è? Cangiando i miei vestiti

con quelli di Susanna, e i suoi coi miei al favor

della notte. Oh cielo! A qual umil stato fatale io

son ridotta da un consorte crudel! Che dopo

avermi con un misto inaudito d'infedeltà, di

gelosia, di sdegni - prima amata, indi offesa, ed

alfin tradita - fammi or cercar da una mia serva

aita!

Dove sono i bei momenti

di dolcezza e di piacer,

dove andaron i giuramenti

di quel labbro menzogner!

Perché mai, se in pianti e in pene

per me tutto si cangiò,

la memoria di quel bene

dal mio sen non trapassò?

Dove sono i bei momenti, ecc.

Ah! Se almen la mia costanza

nel languire amando ognor

mi portasse una speranza

di cangiar l'ingrato cor!

Ah! Se almen la mia costanza, ecc.

(Parte. Entrano il Conte e Antonio.)

ANTONIO

(con un cappello in mano)

Io vi dico, signor, che Cherubino

è ancora nel castello,

e vedete per prova il suo cappello.

CONTE

Ma come? se a quest'ora

esser giunto a Siviglia egli dovria.

ANTONIO

Scusate, oggi Siviglia è a casa mia.

Là vestissi da donna, e là lasciati

ha gli altr'abiti suoi.

CONTE

Perfidi!

ANTONIO

Andiam, e li vedrete voi

(Partono. Entrano la Contessa e Susanna.)

CONTESSA

Cosa mi narri!

E che ne disse il Conte?

SUSANNA

Gli si leggeva in fronte

il dispetto e la rabbia.

CONTESSA

Piano: che meglio or lo porremo in gabbia.

Dov'è l'appuntamento

che tu gli proponesti?

SUSANNA

In giardino.

CONTESSA

Fissiamgli un loco. Scrivi.

SUSANNA

Ch'io scriva? ...ma...signora...

CONTESSA

Eh scrivi, dico; e tutto

io prendo su me stessa.

(Susanna siede e scrive.)

N° 20: Duettino

SUSANNA (scrivendo)

Sull'aria.

CONTESSA

Che soave zeffiretto -

SUSANNA

zeffiretto -

CONTESSA

questa sera spirerà -

SUSANNA

questa sera spirerà -

CONTESSA

sotto i pini del boschetto -

SUSANNA

sotto i pini?

CONTESSA

sotto i pini del boschetto -

SUSANNA

soto i pini del boschetto.

CONTESSA

Ei già il resto capirà.

SUSANNA

Certo, certo il capirà.

CONTESSA

Ei già il resto capirà.

CONTESSA

Canzonetta sull'aria, ecc.

SUSANNA

Che soave zeffiretto, ecc.

(Rileggono insieme lo scritto. Susanna piega la

lettera.)

SUSANNA

Piegato è il foglio . or come si sigilla?

CONTESSA

(Si cava una spilla e gliela dà.)

Ecco ... prendi una spilla.

Servirà di sigillo. Attendi ... scrivi

sul rovescio del foglio:

"Rimandate il sigillo."

SUSANNA

È più bizzarro

di quel della patente.

CONTESSA

Presto, nascondi ... Io sento venir gente.

(Susanna si mette il biglietto in seno. Entrano

Cherubino vestito da contadinella, Barbarina ed

alcune altre contadinelle vestite nel medesimo

modo, con mazzetti di fiori.)

N° 21: Coro

CORO

Ricevete, o padroncina

queste rose e questi fior,

che abbiam colti stamattina,

per mostrarvi il nostro amor.

Siamo tante contadine,

e siam tutte poverine,

ma quel poco che rechiamo

ve lo diamo di buon cor.

BARBARINA

Queste sono, Madama,

le ragazze del loco,

che il poco ch'han vi vengono ad offrire,

e vi chiedon perdon del loro ardire.

CONTESSA

Oh brave! Vi ringrazio.

SUSANNA

Come sono vezzose!

CONTESSA (indicando Cherubino)

E chi è, narratemi,

quell'amabil fanciulla

ch'ha l'aria sì modesta?

BARBARINA

Ell'è una mia cugina, e per le nozze

è venuta ier sera.

CONTESSA

Onoriamo la bella forestiera.

(a Cherubino)

Venite qui ... datemi i vostri fiori.

(Prende i fiori di Cherubino e lo bacia in fronte.

Fra sé)

Come arrossi .

(a Susanna)

Susanna, e non ti pare.

Che somigli ad alcuno?

SUSANNA

Al naturale.

(Entrano il Conte ed Antonio. Quest ha il cappello di

Cherubino: entra in scena pian piano, gli cava la

cuffia da donna e gli mette in testa il cappello

stesso.)

ANTONIO

Eh cospettaccio! è questi l'ufficiale.

CONTESSA (fra sé)

Oh stelle!

SUSANNA (fra sé)

Malandrino!

CONTE (alla Contessa)

Ebben! Madama ...

CONTESSA

Io sono, signor mio,

irritata e sorpresa al par di voi.

CONTE

Ma stamane?

CONTESSA

Stamane .

per l'odierna festa

volevam travestirlo al modo stesso

che l'han vestito adesso.

CONTE (a Cherubino)

E perché non partiste?

CHERUBINO

(cavandosi il capello bruscamente)

Signor.

CONTE

Saprò punire

la sua disobbedienza.

BARBARINA

Eccellenza, Eccellenza

voi mi dite sì spesso,

qualvolta m'abbracciate e mi baciate:

"Barbarina, se m'ami,

ti darò quel che brami."

CONTE

Io, dissi questo?

BARBARINA

Voi.

Or datemi, padrone,

in sposo Cherubino,

e v'amerò com'amo il mio gattino.

CONTESSA (al Conte)

Ebbene, or tocca a voi.

ANTONIO (a Barbarina)

Brava, figliuola!

Hai buon maestro che ti fa la scuola.

CONTE (fra sé)

Non so qual uom, qual demone, qual Dio

rivolga tutto quanto a torto mio.

(Entra Figaro.)

FIGARO

Signor ... se trattenete

tutte queste ragazze,

adio festa . addio danza.

CONTE

E che! Vorresti

ballar col piè stravolto?

FIGARO

(Finge di drizzarsi la gamba, e poi si prova a

ballare.)

Eh, non mi duol più molto.

(Chiama tutte le giovani, vuol partire; il Conte lo

richiama.)

Andiam, belle fanciulle .

CONTESSA (a Susanna)

Come si caverà dall'imbarazzo?

SUSANNA (alla Contessa)

Lasciate fare a lui.

CONTE

Per buona sorte

i vasi eran di creta.

FIGARO

Senza fallo.

Andiamo, dunque, andiamo.

(Vuol partire; Antonio lo richiama.)

ANTONIO

Ed intanto a cavallo

di galoppo a Siviglia andava il paggio.

FIGARO

Di galoppo o di passo, buon viaggio.

Venite, o belle giovani.

(Per partire)

CONTE

(Torna a ricondurlo in mezzo)

E a te la sua patente

era in tasca rimasta .

FIGARO

Certamente.

Che razza di domande!

ANTONIO

(a Susanna che fa dei motti a Figaro)

Via, non fargli più motti, ei non t'intende.

(Prende per mano Cherubino e lo presenta a

Figaro.)

Ed ecco chi pretende

Che sia un bugiardo il mio signor nipote.

FIGARO

Cherubino!

ANTONIO

Or ci sei.

FIGARO (al Conte)

Che diamin canta?

CONTE

Non canta, no, ma dice

ch'egli saltò stamane in sui garofani...

FIGARO

Ei lo dice! ... Sarà ... se ho saltato io

si può dare che anch'esso

abbia fatto lo stesso.

CONTE

Anch' esso?

FIGARO

Perché no?

Io non impugno mai quel che non so.

N° 22: Finale

(Si sente una marcia in lontananza.)

FIGARO

Ecco la marcia, andiamo! Ai vostri posti, oh belle,

ai vostri posti! Susanna dammi il braccio!

SUSANNA (Figaro prende Susanna pel braccio.)

Eccolo.

(Partono tutti eccettuati il Conte e la Contessa.)

CONTE

Temerari!

CONTESSA

Io son di ghiaccio!

CONTE

Contessa!

CONTESSA

Or non parliamo. Ecco qui le due nozze, riceverle

dobbiam, alfin si tratta d'una vostra protetta.

Seggiamo.

CONTE

Seggiamo.

(a parte)

E meditiam vendetta!

(Siedono. Entrano cacciatori con fucili in ispalla,

gente del foro, contadini e contadine, due giovinette

che portano il cappello verginale con piume

bianche, due altre con un bianco velo, due altre con

i guanti e il mazzetto di fiori. Poi vengono Figaro con

Marcellina e Bartolo con Susanna. Bartolo conduce

Susanna al Conte ed ella s'inginocchia per ricevere

da lui il cappello ecc. Figaro conduce Marcellina alla

Contessa e fa la stessa funzione.)

DUE RAGAZZE

Amanti costanti,

seguaci d'onor,

cantate, lodate

si saggio signor.

A un dritto cedendo

che oltraggia, che offende,

ei caste vi rende

ai vostri amator.

CORO

Cantiamo, lodiamo sì saggio signor!

(Susanna essendo in ginocchio durante il coro tira il

Conte per l'abito, gli mostra il biglietto, dopo passa la

mano dal lato degli spettatori alla testa, dove pare

che il Conte le aggiusti il cappello, e gli dà il biglietto.

Il Conte se lo mette furtivamente in seno. Susanna

s'alza, gli fa una riverenza. Figaro viene a riceverla.

Si balla il fandango. Marcellina s'alza un po' più

tardi. Bartolo viene a riceverla dalle mani della

Contessa.)

CONTE

(cava il biglietto e fa l'atto d'un uom che rimane

punto al dito: lo scuote, lo preme, lo succhia e

vedendo il biglietto sigillato colla spilla dice, gittando

la spilla a terra:)

Eh, già si sa, solita usanza, le donne ficcan gli

aghi in ogni loco...ah, ah, capisco il gioco!

FIGARO (a Susanna)

Un biglietto amoroso che gli diè nel passar

qualche galante, ed era sigillato d'una spilla,

ond'egli si punse il dito. Il Narciso or la cerca, oh

che stordito!

CONTE

Andate amici! E sia per questa sera disposto

l'apparato nuziale, colla più ricca pompa, io vo'

che sia magnifica la festa, e canti, e fochi, e gran

cena, e gran ballo; e ognuno impari com'io tratto

color che a me son cari.

CORO

Amanti costanti, ecc.

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Wolfgang Amadeus Mozart
  • country:Austria
  • Languages:German, Italian, Latin
  • Genre:Classical, Opera
  • Official site:http://www.mozartproject.org/
  • Wiki:http://en.wikipedia.org/wiki/Wolfgang_Amadeus_Mozart
Wolfgang Amadeus Mozart
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