Una è cresciuta fra delinquenti
Ed è pungente quanto un'ortica
Avendo avuto una vita molto più che storta in eredità
L'altra è la figlia del farmacista
A dieci anni ha letto Moravia
Particolare che già la dichiara come un caso di precocità
Le ha unite una città
Rimasta a lume di candela
Una serie di motivi nati in quel buio
E poi chissà su cosa fondarono l'intesa
Sono finite insieme a vivere un incantesimo ideale
E la candela si può spegnere
Mettila via dal davanzale
Non hanno il minimo interesse di cosa la gente può pensare
Perché non sono due sorelle
E invece tutti le chiamano Abbagnale
Quando l'inverno cala i propri assi
Il loro modo per non congelare
È dirsi parolacce nelle orecchie
Ma è meglio massaggiarsi
Così il sangue si riscalda
Recupera scioltezza
Pian piano quel massaggio diventa una carezza
Il tempo scorre velocemente
Capelli corti, ora la frangia
E dice sempre che non si mangia se alla spesa non ci pensa lei
L'altra le manda un bacio provocatorio
Partito con lo schiocco dal palmo
E arriva subito, in mezzo secondo
Senza aver bisogno del Wi-Fi
Le ha unite una città
Rimasta a lume di candela
Ma la loro personale carica di elettricità
Riaccenderebbe Roma intera
Sono finite insieme a vivere un incantesimo ideale
E la candela si può spegnere
Mettila via dal davanzale
Non hanno il minimo interesse di cosa la gente può pensare
Perché non sono due sorelle
E invece tutti le chiamano Abbagnale
Fanno un letto con due materassi
Che nella notte tende a separarsi sempre
È un problema ricorrente
È la normale prassi
Così, si trovano al mattino
Vicine accanto al muro
E si ripete un rito lanciato nel futuro
Non sono mica due sorelle
E invece tutti le chiamano Abbagnale
Quando l'inverno cala i propri assi
Il loro modo per non congelare
È dirsi parolacce nelle orecchie
Ma è meglio massaggiarsi
Così il sangue si riscalda
Recupera scioltezza