Laudate Dominum…
Laudate Dominum…
«Il potere che cercava il nostro umore
mentre uccideva nel nome di un dio,
nel nome di un dio uccideva un uomo,
nel nome di quel dio si assolse.
Poi, poi chiamò ‟dio”, poi chiamò ‟dio”,
poi chiamò ‟dio” quell’uomo,
e nel suo nome, nuovo nome,
altri uomini, altri, altri uomini uccise.»
Non voglio pensarti figlio di Dio,
ma figlio dell’uomo, fratello anche mio.
Laudate…
«Ancora una volta,
abbracciamo la fede che insegna ad avere,
ad avere il diritto al perdono, perdono,
sul male commesso nel nome di un dio
che il male non volle, il male non volle,
finché restò uomo, uomo.»
Non posso pensarti figlio di Dio,
ma figlio dell’uomo, fratello anche mio.
Laudate dominum…
«Qualcuno, qualcuno, tentò di imitarlo;
se non ci riuscì,
fu scusato, anche lui perdonato,
perché non s’imita, imita un dio,
un dio va temuto e lodato, lodato.»
Laudate hominem.
No, non devo pensarti figlio di Dio,
ma figlio dell’uomo, fratello anche mio,
ma figlio dell’uomo, fratello anche mio.
Laudate hominem.