Abbandona il sonno e lascia parlare la primavera
In lingue di un tempo venuto prima dell'uomo
Ascolta un narciso1raccontare la propria storia
Accogli l'ospite ed esci, sii il primo ad accogliere l'alba
I campi del paradiso attendono il raccolto
Le scogliere inviolate, le fredde acque ancora intatte
Le creature d'altrove ancora non scorte da alcuno
Finalmente è uscito il tuo numero, la caduta libera attende l'audace
Vieni
Assaggia il vino
Fai a gara con i ciechi
Ti guideranno lontano dalla luce
Senza scrivere alcunché fino alla fine dei tempi
Vieni
Cavalca le nuvole
Fai a gara con l'oscurità
Che si nutre delle corse mai compiute
Incontriamoci dove la scogliera abbraccia il mare
La risposta all'enigma davanti ai tuoi occhi
Si trova nelle foglie secche e nei cieli cangianti
Nei cigni di ritorno e nei topi industriosi
In ciò che è scritto in un libro di giardinaggio, nell'attimo fuggente dello sguardo di un amante
Mentre costruisci un castello di sabbia vicino al bagnasciuga
O uno di carte con un mazzo consunto
O una casa con amicizia, compostezza e quiete
Scrivi il testo di una canzone che solo tu puoi comprendere
Vieni
Assaggia il vino
Fai a gara con i ciechi
Ti guideranno lontano dalla luce
Senza scrivere alcunché fino alla fine dei tempi
Vieni
Cavalca le nuvole
Fai a gara con l'oscurità
Che si nutre delle corse mai compiute
Incontriamoci dove la scogliera abbraccia il mare
Prendi con tutte le forze le redini di ogni stella cadente
Vieni alla vita, apri la mente, ridi del conformista
Vieni, dissetati a fondo, lascia che la diga della mente trasudi
Viaggia con grande slancio, balla una giga al funerale
Vieni
Assaggia il vino
Fai a gara con i ciechi
Ti guideranno lontano dalla luce
Senza scrivere alcunché fino alla fine dei tempi
Vieni
Cavalca le nuvole
Fai a gara con l'oscurità
Che si nutre delle corse mai compiute
Incontriamoci dove la scogliera abbraccia il mare
Vieni!
1. Al femminile nel testo.