È la storia del mago, del mago, del mago
Guarda che acqua che viene
È la storia del mago, del mago
Ciapa il treno ai quattr'or de mattina
Un lavoro pulito
Già, ma vuoi la soddisfazione
Di trovarsi la sera tutti insieme riuniti
Puliti davanti, davanti alla televisione
È la storia del mago, del mago...
È la vita, la morte, la gente per bene
È la storia del mago, del mago, del mago
La chitarra è stonata, la canzone non viene
Cinque palle una lira
Una ruota che gira
Poi di colpo si spegne tutta la luminaria
E li vedi andar via con la testa sbassata
E rimani te solo a parlare
Parlare, parlare, parlare, parlare...
A parlare del mago, del mago, del mago
E che fa un freddo boia
Il lavoro, il self-service, la dieta, la Sisal
Son le storie del mago
Cinque palle una lira
Militari più in fila
E di colpo si accende tutta la luminaria
E allora anche te
E allora di colpo anche te corri via, via
Con la storia del mago, del mago, del mago...
La famiglia, il governo, l'asilo, il padrone
E l’ha detto la radio
Ti hanno incartato anche mezzo di panettone
Cinque palle una lira
La tua ruota che gira
Piano piano si ferma
E si spegne, ma dolce, tutta la luminaria
E li vedi andar via per non tornar più indietro
A sentirti parlare, parlare, parlare, parlare...
A parlare col mago, col mago
Ma pensa che acqua che viene
E se c’è un padreterno
Vacca boia, domani è sereno
Cinque palle una lira
Ma la ruota non gira
E si è rifiutato anche l'interruttore della tua luminaria
Di stare ad ascoltarti parlare, parlare, parlare, parlare...
Della storia del mago, del mago, del mago, del mago...