Da tre notti non riposo
Resto ad ascoltare:
È la vipera che soffia
Che soffia presso l’acqua
Ho composto un canto nuovo
Vieni ad ascoltare
Della sposa che al banchetto
Mai più ritorno fece
C’era un invitato in più
Che la rimirava
“Alla mia gente vorrei mostrare
Il tuo abito da sposa”
Lei ingenua lo seguì
Certa di tornare
Fino a notte attesa
Lei non ritornò
Se ne andava in piena notte
Da solo un suonatore
Ma davanti gli si parò
Il signore sconosciuto:
“Forse tu cerchi la sposa
Che andò perduta
Se hai cuore di seguirmi
Da lei ti condurrò”
E una barca lo portò
Lungo un’acqua scura
Ritrovò la sposa
E aveva vesti d’oro
“Il mio anello ti darò
Portalo al mio uomo
Qui non soffro più
Né male né desiderio”
Il suonatore si girò
Fece un solo passo
Poi gridare la sentì
Nell’acqua che la soffocava
Come luce lei brillava
Quando sposa andò
Dove mai l’avrà portata
Il signore che la rubò?
Da tre notti non riposo
Resto ad ascoltare:
È la vipera che soffia
Che soffia presso l’acqua