A parte forse la sporcizia
Dentro alle mie unghie
Non avevo altri risparmi
L'adolescenza era un bel lusso
Una civetteria
Che si esauriva in pochi anni
Ed i sorrisi erano rari da quelle parti
Che la carenza di denti non favoriva sprechi
Ma c'era un senso misterioso di felicità
Eppure un senso misterioso c'era...
E quella scuola in mezzo al grano
Invasa dal maestrale
Al suono delle trebbiatrici
E i vecchi andavano per croci
Come si va per vigne
Gli uomini curvi sotto al sole
E lei ci aveva gli occhi grandi
Due pietre dure
La dava in giro per i campi
Come il verderame
E era un istante silenzioso di eternità
Era un istante silenzioso
...e noi crescevamo così, selvatici...
E sotto al chiaro della luna
Ad ascoltare insieme
La lieve sinfonia dei grilli
Ma poi con gli anni avvertivamo
E sulla nostra pelle
Che era finita la stagione
E chi partiva in treno
Allora in terza classe
Al centro di una notte scura
Partiva un po’ per sempre...
Diceva “buon viaggio”, in fretta, lui
E noi rispondevamo in coro
Ed era buon viaggio
A tutta la vita
Ed era buon viaggio
A tutta la vita